CCNL Carta Industria: sei proposte per rafforzare la competitività del settore

Tra le proposte dare attuazione alla Gas Releas, la detassazione per le indennità,  rafforzare l’economia circolare e sostenere la filiera dell’imballaggio 

Il verbale di accordo del 27 febbraio scorso ha definito sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio.
1) dare attuazione alla Gas Release. Si tratta di un’allocazione a prezzi equi alle industrie energivore italiane;
2) la decarbonizzazione competitiva;
3)  la detassazione per le indennità;
4) rafforzare l’Economia Circolare;
5) sostenere la filiera dell’imballaggio più circolare d’Europa;
6) sostenere fiscalmente gli investimenti in tecnologia. 

CCNL Scuola: le principali richieste delle OO.SS. per rinnovo contrattuale

Tra le novità si segnalano aumenti dei fondi e maggiori tutele per educatori, docenti e ATA

All’incontro con l’Aran, le OO.SS. si sono presentate con una piattaforma rivendicativa relativa ai settori scuola, università, ricerca e AFAM. All’interno del documento, come si evince dalla nota stampa dell’11 marzo, sono state indicate le principali richieste che i Sindacati hanno mosso all’Agenzia, a partire dalle retribuzioni e dalla necessità di un miglioramento delle condizioni di lavoro per docenti, educatori e personale ATA. Dal punto di vista retributivo, la richiesta riguarda lo stanziamento di maggiori risorse, oltre a quelle stanziate dalla Legge di Bilancio che non risultano sufficienti. È necessario, inoltre, raddoppiare il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e riconoscere al personale scolastico le dovute indennità; oltre al riconoscimento dei buoni pasto a tutto il personale docente ed ATA il cui orario di lavoro di protrae anche di pomeriggio.
Diventa importante anche l’ampliamento delle tutele in caso di malattia per il personale precario, con il riconoscimento di permessi retribuiti per la partecipazione a concorsi ed esami. Tra le altre cose, vengono segnalati anche l’inquadramento unico dei docenti e la riduzione dell’orario di lavoro per le attività frontali. Per il personale ATA viene richiesto, tra le altre cose, il consolidamento e l’implementazione del nuovo ordinamento. 

Ebav Veneto: contributo per la digitalizzazione aziendale

Previsto un contributo per l’adozione di hardware/software alle aziende che investono nel futuro con soluzioni all’avanguardia

L’Ente Bilaterale Artigianato Veneto offre alle aziende un contributo volto a sostenere le spese effettuate per l’acquisto di:
– strumenti per la prototipazione rapida (come stampanti 3d, scanner 3d, microcontrollori);
hardware specialistico informatico finalizzato al miglioramento dei processi aziendali, compresa qualsiasi periferica di input/output anche di tipo mobile, dispositivi per l’Internet of Thing strettamente correlati alla trasformazione digitale dei processi aziendali (sono esclusi dal contributo pc e server fisici);
software specifici-personalizzati e/o servizi cloud specifici-personalizzati (con licenza d’uso o in abbonamento almeno biennale) finalizzati alla digitalizzazione e automazione dei processi aziendali, all’ e-commerce, alla gestione delle risorse umane, al welfare aziendale, al calcolo dell’indice di redditività e tasso di innovazione, alla gestione relazioni clienti/fornitori, all’ analisi dei dati di marketing on-line, al big data e analytics compresi tools per la SEO, alla manifattura e comunicazione digitale e al miglioramento della sicurezza dati.
Il contributo andrà a coprire il 40% delle spese sostenute e sarà erogabile per un massimo di 1500,00 euro per l’anno di competenza.
E’ indispensabile che per ogni contributo richiesto venga predisposta una sola domanda compilando il relativo riquadro. Bisognerà allegare la copia delle fatture quietanzate relative alla spese sostenute dalla quali si evinca in modo chiaro e inequivocabile il costo per ogni intervento di acquisto dispositivi, consulenza o progettazione mirati all’uso e la relazione tecnica del consulente/fornitore.

Nuove risorse per il Bonus psicologo

Dal 15 aprile 2025 si provvederà a scorrere le graduatorie con l’individuazione dei nuovi beneficiari (INPS, messaggio 5 marzo 2025, n. 811).

L’INPS ha comunicato che con il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 17 dicembre 2024 sono state assegnate alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano ulteriori risorse per il cosiddetto Bonus psicologo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 22-bis del D.L. n. 145/2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 191/2023, come ripartite nella Tabella 1 allegata al medesimo D.I.

Pertanto, a decorrere dal 15 aprile 2025, si provvederà allo scorrimento delle graduatorie in essere e all’individuazione degli ulteriori beneficiari, nel rispetto dell’ordine stabilito dalla graduatoria per ciascuna regione e provincia autonoma, per l’importo complessivo risultante sia dalle risorse di nuova attribuzione, sia dalle risorse non utilizzate alla scadenza del 7 aprile 2025.

L’Istituto mediante un successivo messaggio darà informazione in merito alla definizione della graduatoria dei soggetti beneficiari e sulle modalità operative per la fruizione del contributo in argomento.

Elba Lombardia: domande per contributo formazione RLS entro il 30 aprile

Il contributo, concesso nella misura del 50% del costo sostenuto dall’impresa per la formazione del dipendente, non potrà superare l’importo di 260,00 euro

L’Elba, Ente Bilaterale Lombardia dell’Artigianato, ha stabilito l’erogazione di contributi alle imprese che nel 2024 abbiano effettuato la formazione obbligatoria dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendale (RLSA) tramite le Associazioni di categoria e/o Enti di formazione di diretta emanazione delle stesse. 
Il contributo, concesso nella misura del 50% del costo sostenuto dall’impresa per la formazione del dipendente, non potrà superare l’importo di 260,00 euro. Ai fini della regolarità contributiva è necessario che prima dell’avvio della procedura, pena la non ammissibilità della richiesta, accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2022 (se dovuto), fino ai 2 mesi precedenti la presentazione della richiesta.
La domanda, per formazione ultimata dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 aprile 2025. Le pratiche dovranno essere presentate dalle imprese presso gli sportelli accreditati di CONFARTIGIANATO, CNA, CLAAI o CASARTIGIANI. La documentazione, da allegare al modulo di richiesta, è la seguente:
– copia della fattura riferita al corso sostenuto;
– copia dell’attestato di partecipazione rilasciato al termine del corso o dichiarazione rilasciata dall’Associazione/Ente di Formazione contenente il nominativo del partecipante e il periodo di durata del corso;
– copia del cedolino paga del lavoratore del mese di partecipazione al corso;
– copia documento di identità del titolare/legale rappresentante;
– informativa sul trattamento dei dati personali firmata;
– scheda di richiesta contributo compilata in ogni sua parte e firmata.
L’Ente precisa che in mancanza di uno o più documenti richiesti la domanda non potrà essere presa in carico dallo sportello.