CCNL Alimentari Piccola Industria: aggiornamento elemento di garanzia retributiva 



Con la retribuzione del mese di novembre vengono erogati i nuovi importi dell’emolumento


A partire dal 1° novembre 2023, le imprese del settore alimentare che non riescono ad individuare parametri da migliorare o obiettivi da raggiungere, in sostituzione del premio, erogano l’elemento di garanzia retributiva. Gli importi vengono riconosciuti per 12 mensilità e sono compresivi dell’incidenza su tutti gli Istituti contrattuali e di legge, compreso il Tfr. A beneficiare dell’elemento di garanzia retributiva sono i dipendenti che lavorano presso le aziende industriali produttrici e trasformatrici di alimenti destinati all’uomo o alla specie animale quali: l’industria delle conserve animali, dolciaria, lattiero-casearia, le imprese consortili produttrici di alimenti zootecnici, l’industria dei vini, dei liquori, delle acque e bevande gassate, delle acque minerali e bibite in acqua minerale, nonché delle produzioni e sottoproduzioni affini e derivate della produzione di spiriti, degli alcoli in genere e delle acquaviti, birra e del malto, dei prodotti alimentari vegetali conservati, risiera, le industrie alimentari varie (estratti alimentari, brodi, preparati per brodo, minestre e prodotti affini, alimenti dietetici e della prima infanzia, torrefazione del caffè, succedanei del caffè, preparazioni alimentari varie, alimenti disidratati, prodotti surgelati), della macinazione e pastificazione, della panificazione, dei prodotti da forno, delle conserve ittiche, dello zucchero, dell’alcol e del lievito, della macellazione e lavorazione delle carni, della produzione di pasti destinati a collettività, ivi comprese le mense aziendali ed interaziendali. Gli importi relativi all’elemento di garanzia retributiva, indicati all’interno dell’Ipotesi di Accordo del 12 luglio 2021, sono riportati nella tabella di seguito, variati rispetto a quelli che vengono riconosciuti fino al 31 ottobre 2023.
































Livello  Importo dall’1/11/2023
Quadri 41,97
1 41,97
2 36,49
3 30,10
4 26,46
5 23,73
6 21,90
7 20,07
8 18,25

 

EBT Sondrio: erogati contributi per materiale scolastico ai dipendenti del settore turismo e terziario

Stanziati contributi scolastici per i figli di lavoratori aderenti all’Ente Bilaterale

Contributo acquisto Materiale Didattico Scuole Elementari (Primarie)
Ai lavoratori delle aziende aderenti da almeno tre mesi all’Ente Bilaterale del Terziario o del Turismo della Provincia di Sondrio, che abbiano figli iscritti alla Scuola Primaria di Primo Grado (Elementare) Pubblica ed in regola con i versamenti, viene elargito un contributo pari al 50% delle spese nette sostenute per il materiale didattico richiesto dalla scuola elementare fino a massimo di euro 50,00 annui.
Qualora lo scontrino fiscale rilasciato per le medesime spese comprenda altre voci rispetto a quelle previste, devono evidenziarsi solo quelle relative al sussidio.
Le domande per il contributo vengono raccolte cronologicamente e fino ad esaurimento di quanto stanziato, e devono essere presentate dal 1°settembre 2023 al 31 ottobre 2023.
Per le cosiddette “Scuole senza zaino” deve aggiungersi:
– la documentazione comprovante il tipo di scuola (Regolamento o Riconoscimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito);
– l’autocertificazione del genitore delegato ad acquisire gli importi, indicante la motivazione e da chi è stato delegato;
– la copia del bonifico al genitore delegato, con la causale de versamento per acquisto materiale didattico.
Libri di Testo Scuole Medie
Ai lavoratori delle aziende aderenti all’Ente Bilaterale del Terziario o del Turismo della Provincia di Sondrio da almeno tre mesi, che abbiano figli iscritti alla Scuola Secondaria di Primo Grado (Medie) Pubblica, ed in regola con i versamenti, viene elargito un contributo pari al 50% delle spese nette sostenute per l’acquisto dei libri di testo, fino ad un massimo di euro 100,00 annui. Le domande per il contributo, vengono raccolte cronologicamente e fino ad esaurimento di quanto stanziato, e devono essere presentate dal 1°settembre 2023 al 31 ottobre 2023.
Libri di Testo Scuole Superiori
Ai lavoratori delle aziende aderenti all’Ente Bilaterale del Terziario o del Turismo della Provincia di Sondrio da almeno tre mesi, che abbiano figli iscritti alla Scuola Secondaria di Secondo Grado (Superiori) Pubblica, ed in regola con i versamenti, viene elargito un contributo pari al 50% delle spese nette sostenute per l’acquisto dei libri di testo, fino ad un massimo di euro 100,00 annui. Le domande per il contributo, vengono raccolte cronologicamente e fino ad esaurimento di quanto stanziato, e devono essere presentate dal 1°settembre 2023 al 31 ottobre 2023.
Borsa di Studio Frequenza Universitaria – Iscrizione al 2° anno
Ai dipendenti o ai loro figli aderenti all’Ente Bilaterale del Terziario o del Turismo della Provincia di Sondrio da almeno tre mesi e in regola con i versamenti delle quote contributive che abbiano superato tutti gli esami del primo anno e che si siano iscritti al secondo anno universitario 2023-2024, viene riconosciuta una borsa di studio unica per candidato. L’importo del contributo risulta essere pari ad euro 700,00, e le richieste per accedervi vengono accolte secondo un ordine cronologico e fino ad esaurimento degli stanziamenti.
Borse di Studio per Laurea
Ai dipendenti o ai loro figli, aderenti all’Ente Bilaterale del Terziario o del Turismo della Provincia di Sondrio da almeno tre mesi e in regola con i versamenti delle quote contributive che abbiano superato con profitto i corsi regolari di studio presso gli Istituti Universitari e conseguito la laurea nell’anno in corso, viene riconosciuta una borsa di studio unica per candidato (di natura triennale o quinquennale). L’importo del contributo è essere pari ad euro 1.000,00, e le richieste per accedervi vengono accolte secondo un ordine cronologico e fino ad esaurimento degli stanziamenti.
Contributo Trasporto Scolastico
Ai dipendenti del settore Commercio o Turismo della Provincia di Sondrio assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato per un periodo lavorativo di almeno 3 mesi all’anno (periodi cumulabili), per il trasporto scolastico dei figli che frequentano le Scuole Pubbliche (esclusi gli Atenei), viene corrisposto un contributo le cui domande devono esser presentate dal 1° settembre 2023 al 31 ottobre 2023, accolte in ordine cronologico e fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Questo non può esser richiesto se è stato già ottenuto da un altro Ente, Comune, Regione, Stato, ecc.
I sussidi ed i contributi vengono attribuiti in base al numero di protocollo fino ad esaurimento dei fondi o in presenza di particolari requisiti richiesti (votazione per borse di studio). Ai fini della validità della domanda non devono passare 6 mesi dalla data dell’ultima fattura o ricevuta. La Commissione Sussidi e Contributi dell’Ente Bilaterale, al ricevimento delle domande, provvede all’analisi ed all’eventuale erogazione del contributo.
Da ultimo, l’Ente comunica che non vengono ammesse domande incomplete oppure prive degli elementi richiesti nei singoli regolamenti dei relativi sussidi e contributi, ed altresì che devono esser inviate entro e non oltre i termini previsti.

Ebinter Bari: previsi rimborsi per le spese scolastiche

Dal 23 ottobre è possibile richiedere un rimborso di 150,00 euro per coloro che hanno sostenuto spese scolastiche per le scuole secondarie

L’Ente Bilaterale del Terziario di Bari ha stanziato le risorse per sostenere parte del costo dell’istruzione dei figli dei lavoratori della provincia di Bari. Dal 23 ottobre al 31 dicembre 2023 è, infatti, prevista la possibilità di inoltrare la richiesta di erogazione di rimborsi del valore di 150,00 euro ciascuno per le famiglie o i singoli lavoratori che hanno sostenuto o andranno a sostenere spese scolastiche per le scuole secondarie per l’anno scolastico 2023/2024. Requisito richiesto è essere lavoratori dipendenti rientranti nel campo di applicazione del CCNL Terziario–Confcommercio, appartenenti ad aziende iscritte da almeno tre mesi ed in regola al momento di presentazione della domanda da parte del dipendente.
Tale misura ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie in un periodo storico in cui vi è un costante aumento del costo della vita. 

Studenti vittime di infortuni, pubblicato il decreto attuativo

Il provvedimento definisce i requisiti e delle modalità di accesso al Fondo per i familiari e la quantificazione del sostegno economico (D.M. 25 settembre 2023).

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre il decreto recante la Definizione dei requisiti e delle modalità d’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni, nonché quantificazione del sostegno economico erogato.

Il provvedimento è composto di 7 articoli e garantisce un sostegno economico fino a 200.000 euro per ciascun infortunio mortale esenti da tassazione ai familiari degli studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e le Università, deceduti a seguito di infortuni occorsi in occasione o durante le attività formative, con esclusione degli infortuni in itinere. La prestazione erogata dal Fondo non è soggetta a rivalsa e non limita l’ammontare del risarcimento del danno in favore dei familiari dello studente (articolo 1).

Le somme erogate sono cumulabili con l’assegno una tantum dell’INAIL per gli assicurati (articolo 2).

Il Fondo ha una dotazione di 10 milioni di euro per il 2023 (2 milioni l’anno a partire dal 2024) per poter accogliere le domande di sostegno economico da parte dei familiari di studenti vittime di infortuni occorsi a partire dal 2018.

I familiari superstiti

Il sostegno economico spetta con parità di diritto (articolo 3): al coniuge superstite, anche interessato da un provvedimento dichiarante la separazione; ai figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, e adottivi. In mancanza dei soggetti indicati gli aventi diritto sono i genitori, anche adottanti, nonché i fratelli e le sorelle del soggetto vittima dell’evento lesivo.

In mancanza anche di questi ultimi, gli aventi diritto sono gli ascendenti di secondo grado del soggetto vittima dell’evento lesivo. In caso di concorso di più aventi diritto, le quote sono divise tra i medesimi in parti uguali.

Le modalità di accesso

Il sostegno economico viene erogato, previa istanza, entro 30 giorni dall’accertamento dal quale risulti che il decesso sia riconducibile a infortuni occorsi in occasione o durante le attività formative (articolo 4). In attesa della predisposizione da parte dell’INAIL dell’apposito servizio per la presentazione con modalità telematica, l’istanza deve essere presentata all’Istituto o inviata a mezzo di posta elettronica certificata o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, da parte degli aventi diritto, a pena di inammissibilità, entro 90 giorni dalla data del decesso del soggetto vittima dell’evento lesivo.

Per gli infortuni verificatisi antecedentemente all’entrata in vigore del decreto, l’istanza dovrà essere presentata, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. L’istanza deve essere formulata, mediante la modulistica allegata al decreto.

 

 

 

CCNL Panifici (Federpan.): scatta da ottobre un aumento retributivo mensile di 50,00 euro

L’importo stabilito è uguale per tutte le categorie ed i livelli contrattuali dei lavoratori dipendenti

Con comunicato diffuso nei giorni scorsi la Federazione Italiana Panificatori, Pasticceri ed affini ha reso noto che la Commissione Nazionale di Indirizzo e Programmazione, nel corso della riunione del 27 settembre, ha dato il via libera all’aumento retributivo di 50,00 euro lordi mensili, a partire dalle retribuzioni del mese di ottobre. L’importo è uguale per tutte le categorie ed i livelli contrattuali dei lavoratori dipendenti. Nello specifico l’importo è da considerare un’erogazione assorbibile dai futuri aumenti contrattuali ancora da definire, e dovrà essere inserito nella busta paga sotto la voce “superminimo assorbibile da futuri aumenti contrattuali”. 
L’aumento in questione era stato già discusso e deliberato dall’Assemblea Ordinaria Federale del 25 giugno e motivato dalla necessità di un adeguamento anche parziale delle retribuzioni, per venire almeno parzialmente incontro ai lavoratori del settore che, a causa dell’inflazione, avevano visto fortemente ridotto il loro potere d’acquisto. 

La Commissione Nazionale, con questo primo incremento contrattuale, ha ritenuto di dover dare un primo segnale di attenzione ai propri collaboratori. L’Assemblea Ordinaria federale aveva invece rinviato l’applicazione dell’incremento in questione, dando mandato alla Presidenza di verificare un eventuale avvio di trattativa di rinnovo entro il mese di settembre. Non essendosi verificata tale condizione, la Commissione Nazionale ha dato il via libera all’erogazione dell’aumento in questione.